In queste mattine, per darmi la carica sia fisica che morale ho provato il Miele di Edera.
Ho aperto il vasetto e ho notato subito il profumo di bosco, il sapore è molto dolce, ma con un retrogusto erbaceo.
Stranissimo...allora mi sono documentata e ho trovato questo.
(...) I raccolti sempre più consistenti degli ultimi anni sono in realtà problematici per l’apicoltore, perché sono tardivi e il miele è molto umido all’origine e tende a cristallizzare quasi immediatamente, a volte addirittura nei favi, rendendo difficile l’estrazione e la correzione dell’umidità. E’ infatti un miele tipicamente a prevalenza di glucosio (80% ) rispetto al fruttosio (6%). Persino le api se ne riescono a servire come nutrimento solo a prezzo di un impegnativo lavoro per riscioglierla. Un’apicoltura tecnologicamente ben equipaggiata e ben organizzata, così come un’apicoltura amatoriale dedicata, possono risolvere i problemi legati a questo miele e produrlo.
La fioritura avviene in settembre-ottobre.
caratteristiche organolettiche: la velocissima cristallizzazione forma una massa compatta di colore biancastro tendente al griglio, con odore e sapore mediamente intensi, persistente in bocca, molto dolce.
Alcune parole o espressioni usate per descrivere l’odore: vegetale, di radice, di foglie, di foglie di conifere, di liquirizia, di muffe nobili.
Alcune parole o espressioni usate per descrivere il gusto/aroma: di fungo, erbaceo, di resina fresca, rinfrescante.
La fioritura avviene in settembre-ottobre.
caratteristiche organolettiche: la velocissima cristallizzazione forma una massa compatta di colore biancastro tendente al griglio, con odore e sapore mediamente intensi, persistente in bocca, molto dolce.
Alcune parole o espressioni usate per descrivere l’odore: vegetale, di radice, di foglie, di foglie di conifere, di liquirizia, di muffe nobili.
Alcune parole o espressioni usate per descrivere il gusto/aroma: di fungo, erbaceo, di resina fresca, rinfrescante.
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